ALMANACCO

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affar
view post Posted on 10/5/2012, 06:19     +1   -1




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I principali santi festeggiati oggi
B. BEATRICE I d'Este mon.
S. Giobbe
S. Giordano Mart.
S. Cataldo patr. di Taranto
Ss. Alfio
Filadelfio
Cirino e Cc. martiri


Un consiglio quotidiano dalla saggezza popolare
"Il sole di maggio arricchisce, la pioggia impoverisce"


L'etimologia e il significato dei nomi
Alfio

Etimologia: Il nome trae origine dal personale latino "Alphius", derivante a sua volta dal termine greco "alphòs", "bianco". E' estremamente diffuso in tutto il Meridione, specialmente in Sicilia, grazie all'acceso culto per Sant'Alfio.
Carattere: é una persona gioiosa, allegra, piena di calore umano, creativa che ogni giorno affronta la vita con entusiasmo. Negli affetti, è portato verso la donna che lascia trasparire solo in parte i suoi sentimenti e che si concede solo dopo molte insistenze. Ama approfondire i vari aspetti della vita, partecipa perciò volentieri a conferenze e legge libri. Preferisce avere con gli altri rapporti sicuri, perché non ama le complicazioni, ma è molto disponibile in caso di necessità.
Numero fortunato: 5

Carattere e personalità di chi è nato in questo giorno
Hai un temperamento tranquillo, ma a volte tendi alla passività. Sei dotato di creatività e di grande abilità manuale e pertanto potresti avere successo in campo artistico o nell'artigianato; hai però bisogno di essere stimolato da qualcuno che tu apprezzi e che crede in te. In amore sei molto fortunato e potrai sempre contare sulla presenza e l'appoggio di un partner innamoratissimo.

Curiosità e fatti storici accaduti in questo giorno
"Muore a Miami, nel 1981, il cantante Bob Nesta Marley, il maggiore interprete della musica giamaicana "raggae"."

Personaggi famosi di oggi e di ieri nati oggi
Fred Astaire - 1899
Ettore Scola - 1931
Bono - 1960
Melba Ruffo - 1963

Invenzioni e scoperte effettuate in questo giorno
Abbigliamento

Bisogna mandare indietro la macchina del tempo almeno al 1938 per fare la conoscenza della prima vera e propria T-shirt di cotone, a girocollo e con le maniche corte. Una maglietta che è diventata poi famosa, anche per aver assunto una valenza rivoluzionaria per l'America puritana dell'epoca, quando l'attore Marlon Brando la indossò mostrando i bicipiti, nel film "Un tram che si chiama desiderio" girato nel 1951. Come successivamente fecero altri due personaggi mitici di quegli anni, James Dean ed Elvis Presley. In Italia le T-shirt sono comparse negli anni Settanta, ottenendo sempre maggiori consensi ai danni delle camicie tradizionali. Oggi ve ne saranno in giro almeno 300 milioni, perché rappresentano il modo più semplice di vestire.


Biografia di Jean de La Bruyère
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Nato a Paris nel 1645, di estrazione borghese. Nel 1684 grazie a una raccomandazione di Bossuet, fu assunto dal Grand Condé come precettore del nipote, il duca di Borbone. La sua vita si svolse quindi a contatto con i nobili, con poche soddisfazioni. Morì nel 1696. Il contatto con l'ambiente nobiliare e mondano gli permise di accumulare materiale per la stesura de I caratteri di Thé ophraste, tradotti dal greco con i caratteri o i costumi di questo secolo . Pubblicato nel 1688, ebbe un enorme successo. La parte originale, posta in appendice alla traduzione di Teofrasto, ma che è anche la più importante, consiste in massime e brevi ritratti che analizzano i vari comportamenti umani. L'opera ebbe anche forti contrasti: in alcuni carat teri si vollero riconoscere personaggi famosi del tempo; La Bruyère inoltre assunse una netta posizione a favore degli "anciens" nella querelle tra antichi e moderni. I "Caratteri" non hanno una precisa strutturazione, né presentano una dottrina sistematica, ma offrono ritratti che spiccano per acuto spirito satirico e intenso respiro morale. Lo stile è originale, rapido e vario, fondato sull'uso di una larga gamma di strumenti espressivi e su un calcolo preciso degli effetti. Nel campo della critica letteraria La Bruyère è fautore di un dogmatismo di tipo classicista, temperato dalla consapevolezza dell'evoluzione della lingua e della letteratura. Mescola l'analisi dei costumi dell'epoca, esemplificazioni storiche di stereotipi eterni e universali (di qui il fatto che il valore documentario sconfina nella riflessione filosofica) e una critica sociale e politica ardita, che apre la strada alla confutazione razionalistica delle istituzioni, ponendo la logica e l'ironia al servizio di sentimenti di giustizia e di umanità.
Frasi Celebri di Jean de La Bruyère

Ridere:
Bisogna ridere prima di essere felici, per paura di morire senza aver riso.
Sincerità/Bugie:
Ci sono occasioni nella vita in cui la verità e la semplicità sono il più abile maneggio.
Abitudine:
Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l'abitudine e la novità.
 
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affar
view post Posted on 19/7/2012, 14:12     +1   -1




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19 luglio 2012

Vent'anni fa veniva ucciso Borsellino

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Il 19 luglio 1992 – una domenica – a Palermo si soffoca per il caldo. Nel pomeriggio le strade appaiono quasi deserte, le persone cercano un minimo conforto nell'ombra delle proprie case. Il pigro silenzio cittadino è rotto di tanto in tanto dal rumore di qualche auto che passa. Intorno alle 17, a graffiare la quiete sono tre auto blindate, una delle quali è una Fiat Croma. Parcheggiano in via Mariano d'Amelio, in una zona centrale della città, davanti a un portone contrassegnato dai numeri civici 19 e 21. Dalla Croma scende un uomo di poco più di cinquant'anni. Sta fumando. Si dirige verso il citofono, schiaccia un campanello. Poco lontano, da un palazzo in costruzione, anche un altro uomo preme un bottone: quello di un detonatore.


per ricordare




Edited by raffa:> - 19/7/2012, 18:32
 
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view post Posted on 25/7/2012, 22:59     +1   -1




25 luglio 2012
San Giacomo, Apostolo

Il cammino di Santjago, a cura di Antonio Maria Sicari

S. Giacomo il Maggiore (distinto da Giacomo di Alfeo, detto il Minore) fu definito da Gesù “figlio del tuono” al pari di Giovanni, suo fratello. Avevano ambedue un carattere impetuoso, non alieno da metodi sbrigativi e poco misericordiosi.
Furono loro, infatti, a proporre al Maestro di far scendere il fuoco dal cielo sui samaritani increduli. Per questo motivo (perché imparassero da Lui che era “mite e umile di cuore”), Gesù se li teneva molto vicini.
Assieme a Pietro componevano il trio degli apostoli che il Signore prendeva spesso con sé. Così Giacomo poté assistere alla trasfigurazione sul Tabor, alla risurrezione della figlia di Giairo e all’agonia di Gesù. Dopo la Pentecoste, l’unica notizia storica che abbiamo su di lui ci dice che Giacomo fu il primo apostolo a venir ucciso. Verso l’anno 42 Erode Agrippa lo fece decapitare per scoraggiare l’azione evangelizzatrice dei cristiani.
E fu questo il modo singolare con cui vide esaudito il desiderio suo (e della sua mamma) di “occupare il primo posto” accanto a Gesù. Non sappiamo, invece, come il suo corpo sia arrivato a Compostela (in Spagna) dove onorato da secoli, meta di pellegrinaggi da tutta Europa.
San Giacomo è patrono di molte nazioni, in particolare della Spagna. Storia e leggenda hanno promosso attorno a lui un immenso patrimonio culturale: basta pensare agli itinerari dei pellegrini da tutta Europa che ci sono stati conservati, agli ospizi e agli ospedali costruiti per l’assistenza ai suoi pellegrini; alle chiese che gli sono state dedicate (a partire dalla celebre cattedrale di Santjago di Compostela) e a molteplici forme d’arte esercitate in suo onore.
Sono stati conservati anche inni medievali che venivano cantati dai suoi pellegrini.

 
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affar
view post Posted on 26/7/2012, 06:21     +1   -1




26 luglio
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Santi Gioachino e Anna

Offrire a Dio il proprio Amore, a cura di Antonio Maria Sicari

Sono i nonni di Gesù e questa espressione familiare dice già tutta la loro grandezza e tutta la tenerezza con cui i cristiani li hanno sempre venerati. Le notizie su di loro le dobbiamo tutte ad alcuni Vangeli apocrifi e ad alcune antiche leggende, il cui valore non sta nell’esattezza degli avvenimenti narrati, ma in ciò che intendono comunicare e trasmettere.
Che i due Sposi sterili abbiano dovuto attendere lungamente il frutto desiderato del loro amore ottenendolo solo per grazia, ci dice che essi sono collocati nella linea degli antichi patriarchi che hanno generato solo “per fede” perché chiamati a testimoniare che all’origine di ogni paternità c’è la Paternità di Dio. Ciò è vero sempre, ma quanto è più vero quando si tratta di preparare, da vicino, la culla umana del suo Figlio Gesù! Che Dio abbia risposto ai loro pianti e alla loro umiliazione rivelandosi e promettendo ad Anna:
“Si parlerà della tua discendenza per tutta la Terra” è un racconto apocrifo, ma esso ha la storicità dello stesso adempimento: quella riconosciuta dalla loro stessa figlia Maria quando disse nel Magnificat: “Tutte le generazioni mi chiameranno Beata!”. Che Anna e Gioacchino si ritrovarono, poi, felici alla Porta aurea di Gerusalemme, certi dell’imminente concepimento, ci dice esattamente che quel giorno Dio aprì all’umanità la porta della salvezza, perché potesse entrare nel mondo l’Immacolata.
Soprattutto Anna è la patrona di coloro che desiderano un figlio e delle partorienti, delle casalinghe e delle domestiche. Ma è simpatico che sia venerata anche come “protettrice dei gioiellieri”, perché seppe custodire nella sua casa il gioiello più prezioso che allora ci fosse al mondo… nell’attesa di Gesù.


...fonte Avvenire.it
Altri Santi del giorno

S. Bartolomea Capitanio (1807-1833);
S. Tito Brandsma, carmelitano martire (1881-1942).
 
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affar
view post Posted on 29/7/2012, 07:40     +1   -1




La condivisione è il vero pane

XVII Domenica del Tempo Ordinario, a cura di Ermes Ronchi

In quel tempo, [...] Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. [...] Alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». [...] Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano
 
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view post Posted on 22/8/2012, 06:03     +1   -1




mercoledi' 22 agosto buongiorno6
il santo del giorno

Maria Regina

"L'alto affetto per la mamma", a cura di Antonio Maria Sicari

La festa fu istituita nel 1955 per metterla in relazione con la Solennità di Cristo Re. Il termine Regina, tuttavia, nell’immaginario popolare non evoca tanto immagini di potenza e di governo, ma piuttosto di bellezza e di gloria. Una sensazione che aumenta, anche solo pensando ai titoli che si danno a Maria, nella preghiera: Regina degli angeli, dei profeti, degli apostoli, dei martiri, delle vergini, della famiglia, di tutti i santi… Anche il canto “Salve Regina”, la invoca subito come “Madre di Misericordia, / vita, dolcezza e speranza nostra”.
E la stessa intonazione gioiosa e confidente hanno le numerose antifone mariane che l’invocano sotto questo titolo: “Regina coeli laetare”, “Ave, Regina coelorum”, “ Gloriosa regina mundi”… Ed è giusto qui ricordare i bellissimi versi con cui Dante descrive la Madonna che sale all’Empireo, mentre i santi si protendono verso di lei, innamorati: “E come il fantolin che ‘nver la mamma / tende le braccia poi che il latte prese, / per l’animo che nfin di fuor s’infiamma; // ciascun di quei candori in su si stese / con la sua fiamma, sì che l’alto affetto / ch’elli aviano a Maria mi fu palese. // Indi rimaser lì nel mio cospetto / ”Regina coeli" cantando sì dolce / che mai da me non si partì il diletto” (Par. XXIII, 121-129).
È questo il significato di tutto il culto mariano, anche dell’uso invalso nella Chiesa di incoronare alcune particolari immagini della Madonna, con oro, argento e gioielli preziosi, ma sempre e solo per indicare l’affetto di un popolo che vuole onorare la Madre sua.
La festa di oggi ha anche lo scopo di prolungare e completare la festa dell’Assunzione, ma anche quello di chiudere degnamente il ciclo dei festeggiamenti mariani.



“Madre di Misericordia, / vita, dolcezza e speranza nostra”.
 
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affar
view post Posted on 23/8/2012, 06:22     +1   -1




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23 agosto

S. Rosa da Lima

Un fiore per gli indios, a cura di Antonio Maria Sicari

Isabella Flores y de Oliva nacque nel 1586 a Lima, in Perù da una nobile famiglia spagnola. La bambina era così bella che Marianna, la sua balia india, la chiamò spontaneamente Rosa e si affezionò a lei in maniera straordinaria. La piccola ricambiò l’affetto provando tenerezza e compassione per tutti gli indios così spesso maltrattati. Non crebbe vanitosa ma sensibile alla sofferenza, a cominciare da quella di Cristo, che contemplava sul volto di un Ecce Homo che aveva in casa. Invece di provare ribrezzo per le privazioni e le penitenze si sentì vocazionalmente attratta a condividere la sorte dei miseri e a non temere la rinuncia.
Ai missionari che conosceva, diceva implorante; “Dobbiamo portare salvezza e santità tra gli indigeni”. Da parte sua s’infliggeva sacrifici e digiuni come se si sentisse chiamata a condurre una vita di espiazione, e non si sottraeva ai lavori domestici e alle fatiche dello studio.
Tutto si dimostrò provvidenziale, quando la famiglia subì un dissesto finanziario e si trovò improvvisamente ridotta in povertà. Rosa, abile nel ricamo e nel cucito, si dedicò anche al lavoro dei campi e cominciò a girare per le case dei ricchi vendendo i suoi piccoli lavori e i fiori che aveva imparato a curare con maestria. S’era appassionata alla vita e all’esperienza di S. Caterina da Siena e avrebbe voluto consacrarsi a Dio, ma in Perù non c’erano allora conventi e Rosa dovette accontentarsi di vivere come una terziaria domenicana, occupando una casupola dell’antico giardino che divenne la sua cella.
A vent’anni si fece terziaria domenicana come Caterina, occupandosi nella preghiera e nelle opere di carità, fino a prendersi cura di molti bambini indios.
Morì a trentuno anni e fu canonizzata nel 1671: era la prima santa del Nuovo Mondo, patrona del Perù e di tutta l’America Latina.

 
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antonella1905
view post Posted on 23/8/2012, 13:42     +1   -1




Quante notizie preziose che ci dà la nostra Raffa ...
Grazie!! ;) :viva:
 
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affar
view post Posted on 24/8/2012, 17:00     +1   -1




Antonellinaaaa tesoro grazieeee... spero tutto beneeee :wub:
 
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173 replies since 15/9/2011, 12:45   817 views
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