"C'era una volta"..., tutti siamo cresciuti con questa frase, scritta a caratteri gotici in libri illustrati. Tante favole, racconti dai contenuti talvolta non adatti ai bambini, eppure paradossalmente oggi ci troviamo ancora a riflettere su quelle favole.
Gli psicologi vedono in queste due principesse che tante generazioni hanno fatto, fanno e faranno sognare, delle metafore delle donne moderne BIANCANEVE: spesso dietro una splendida madre si nasconde la metafora della matrigna cattiva che, inconsciamente, riflette sulla figlia ciņ che avrebbe voluto essere e che la vita le ha negato.
CENERENTOLA: la giovane donna che dopo tanti anni di lotta per l'emancipazione e conquiste si accorge di non riuscire ad essere indipendente e continua ad essere una Cenerentola in cerca del Principe Azzurro.
io direi che entrambe sono fiabe bellissime e non per forza bisogna scomodare la psicologia per assaporare il senso profondo e autentico delle cose... tra le due la mia preferita č BIANCANEVE
Io quando ero piccola stavo intere giornate a sognare sulla foto di cenerentola , non sņ per me rappresenta la favola della ricopensa ,del riscatto , del "vedrai prima o poi arriva".In veritą era un amore e odio perchč io ero una bimba mora e vedere questa immagine di questa principessa con i capelli dorati ,mi tagliava il cuore .Se l'analisi degli psicologi fosse vera nel mio caso , mi inquieterebbe mooooolto ,anche se ci puņ stare che ci sia un senso nella mia vita di frustrazione , ma che gią da piccola lo presaggissi ,u mamma mia ero una piccola mago otelma uahuhauhahu