Non si dà amore senza possibilità di tradimento, così come non si dà tradimento se non all'interno di un rapporto d'amore. A tradire infatti non sono i nemici e tanto meno gli estranei, ma i padri, le madri, i figli, i fratelli, gli amanti, le mogli, i mariti, gli amici. Solo loro possono tradire, perchè su di loro un giorno abbiamo investito il nostro amore. Il tradimento appartiene all'amore come il giorno alla notte.
Ma parliamo del tradimento in un rapporto di coppia, chi di noi non ci ha pensato almeno una volta? (….) Nel saggio Il tradimento , James Hillman prende in esame le possibili reazioni al tradimento, indicando tra queste quelle che bloccano la coscienza e quelle che la emancipano.
Innanzitutto la vendetta , che è una risposta emotiva che salda il conto ma non emancipa la coscienza perché quando è immediata non ha altro significato se non quello di scaricare una tensione, mentre quando è procrastinata, quando attende l'occasione buona, restringe la coscienza in fantasie di astiosità e crudeltà, impedendole di fare qualsiasi altra esperienza. La vendetta rattrappisce l'anima.
Se evitiamo di cadere nei pericoli fin qui descritti e quindi di rimanere in essi sterilmente fissati, allora l'esperienza del tradimento può rivelare il suo aspetto più creativo ed evolutivo della coscienza che, per Hillman, come del resto per la tradizione cristiana, trova la sua espressione nel perdono. Riconoscendo il tradimento e passando oltre, il perdono toglie all'amore il suo aspetto più infantile, che è l'ingenuità e l'incapacità di amare se appena si annuncia un profilo d'ombra.
Del resto, scrive Hillman: Senza l'esperienza del tradimento, ne fiducia ne perdono acquisterebbero piena realtà. Il tradimento è il lato oscuro dell'una e dell'altro, ciò che conferisce loro significato, ciò che li rende possibili.
Tutto questo per dire che l'amore non è possesso, perchè il possesso non tende al bene dell'altro, ne alla lealtà verso l'altro, ma solo al mantenimento della relazione che, lungi dal garantire la felicità, che è sempre nella ricerca e nella conoscenza di se, la sacrificano in cambio della sicurezza.
ecco questa è teoria, poi, nei fatti, come reagiremmo di fronte ad un tradimento? VENDETTA o PERDONO? a voi la parola...
bhe' .. come sempre bisognerebbe trovarcisi.... ma anche no...
comunque ora.la vendetta e' una cosa che scarterei.... mi sentirei molto ferita e tutto assumerebbe un significato diverso.. il perdono sarebbe una possibilita' da valutare .. soppesare.. mmmm forse lascerei....
poi se posso dire.. questo Hillman.. non capisce niente...ecco...
l'incapacità di amare se appena si annuncia un profilo d'ombra
e me lo chiami un profilo d'ombra un tradimento?????
Senza l'esperienza del tradimento, ne fiducia ne perdono acquisterebbero piena realtà. Il tradimento è il lato oscuro dell'una e dell'altro, ciò che conferisce loro significato, ciò che li rende possibili.
ma che dice questo??? preferisco morire nell'immaturità del mio amore che non conosce nè fiducia nè perdono...ma non essere cornuta,,,caro Hillman!!!!
io non perdono mai...è brutto dirlo ma sono una persona molto rancorosa.... non riesco a perdonare in nessun campo...chi mi ferisce non avrà mai più da me quello che aveva prima...per me un rapporto rotto non si ricuce....
fino ad' oggi non mi è capitato di dover perdonare un tradimento.... ma neppure io credo di essere capace di un perdono completo... e siccome odio rinfacciare le cose opterei per una chiusura definitiva...
fino ad' oggi non mi è capitato di dover perdonare un tradimento.... ma neppure io credo di essere capace di un perdono completo... e siccome odio rinfacciare le cose opterei per una chiusura definitiva...
20 anni fa' avrei detto '' nessun perdono '' avrei fatto la pazza ora che sono ...piu grande diciamo ci penserei su, dipende molto anche da lui , dal suo atteggiamento
Io sono un po' controcorrente nel senso che ritengo che se si sbandierassero un po' meno i tradimenti come trofei qualche senso di colpa in più a mio modesto parere potrebbe esserci. Credo che non sia facile perdonare a cuor leggero è una cicatrice rimarrà sempre però capire il perchè di un'azione rende più liberi di agire, qualunque scelta si porta avanti. Se chi tradisce lo fa per motivo di immaturità forse lì o cresce o non c'è niente da fare se chi lo fa invece per un impulso momentaneo perchè sente che nel rapporto di coppia manca qualcosa forse lì si può aprire una breccia di dialogo. Questo non significa che due mazzate se le risparmierebbe