X Factor incorona Chiara e segna la rivincita di Morgan

« Older   Newer »
  Share  
raffa:>
view post Posted on 8/12/2012, 11:08     +1   -1






X Factor incorona Chiara e segna la rivincita di Morgan

20121208_chiaratre

Cronaca di un trionfo annunciato. Sin dai provini. E’ stata Chiara Galiazzo a sbaragliare la sesta edizione di X Factor, senza troppe insidie, e ha dedicato la vittoria alle sue nonne.La ventiseienne padovana dalla voce incantevole non è mai andata in ballottaggio, ha sempre regalato esibizioni superiori e il sorriso sicuro del suo tutore Morgan attraverso le puntate (oltre ai consensi in rete) raccontavano già come sarebbe finita. Neolaureata in economia, un piglio stralunato e modi buffi. Poi sul palco la metamorfosi: sguardo deciso, voce impeccabile, 50 sfumature di bello.

E dire che per due volte fu rifiutata ad Amici («Il coraggio non mancava a me, ma alle persone che non credevano che io potessi cantare», ha detto dopo la vittoria, aggiungendo: «Che deficiente, mi viene da piangere»). Il look, il portamento, quello si è aggiustato. I capelli ramati, subito abilmente messi alla Florence and the Machine, vestiti e coreografie a darle sicurezza. Scontata (perché meritata) la vittoria, per nulla scontato invece il suo percorso nel programma. Le sono stati affidati i brani più inusuali e azzardati, da Piero Ciampi ai Kiss (la sua I Was Made For Lovin’ You è finita sul Facebook della band), superandosi in Alabama Song di Kurt Weill versione Doors, poi l’inedito Due respiri, datole da Eros Ramazzotti (ieri ospite, omaggiato da un medley coraggioso di Terra promessa e We will rock you dei Queen) fino al duetto con Mika. Non c’era partita con gli altri, l’ha giocata con se stessa.

LA RIVINCITA
Una bella rivincita per Morgan che l’anno scorso era rimasto senza concorrenti e quest’anno al traguardo ci è arrivato con una doppietta. Il suo Ics è secondo. Su di lui, alias Alessandro Grimaldini da Bologna, rapper controverso, nessuno avrebbe scommesso. Il suo mister è stato lungimirante. Sapeva bene che il genere vive un momento d’oro in Italia. Anche per Ics la parola chiave è stata trasformazione. Nel suo caso è il pubblico ad aver cambiato opinione, grazie a messe in scena e brani sempre azzeccati, compreso l’inedito Autostima di prima mattina e il duetto con la deliziosa Lisa Hannigan. E certo ha goduto di una libertà che ad altri non è concessa. Col pretesto del rap è l’unico che ha potuto, ben prima degli inediti, infilare le sue rime, esprimersi come voleva con materiale originale. Deroga non prevista per gli interpreti, tantomeno per i gruppi che continuano a essere vocali, spesso più per necessità che per virtù. Sarà per questo che resta la categoria più rognosa.

Terzo classificato Davide, pupillo della Ventura, vicentino che aggiustava caldaie, belloccio e genuino, la sua voce ieri ha incontrato quella di Skye dei Morcheeba. L’Enel Best Act è andato a Cixie. Oggi i quattro finalisti sbarcano su iTunes con i singoli e gli EP e martedì sono nei negozi. Il programma di Sky Uno in questa bella edizione è volato esponenzialmente: record di 921mila spettatori medi e 62% di permanenza (+30%). Oltre tre milioni di voti nella maratona finale, 12 in totale. Felici i giudici, la Ventura dice che è addirittura una persona migliore e più apprezzata dal pubblico: «Noi della tv siamo sputtanati e a volte ci sputano addosso, ma siamo come le azioni in borsa. A volte orso a volte toro».

Chiara si aggiudica il contratto con la Sony. E adesso bisogna vedere come userà il talento. Conterà la sua capacità di discernimento, il gusto nello scegliere fra i tanti autori che le faranno la corte. E’ il fattore Y, determinante, perché è quello che insieme al fattore X dà la A di artista.


 
Top
0 replies since 8/12/2012, 11:08   10 views
  Share