Alda D'Eusanio e la "gaffe" su Max Tresoldi

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raffa:>
view post Posted on 7/11/2013, 14:39     +1   -1




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Alda D'Eusanio e la gaffe. "Ho detto solo
ciò che penso. Sono stata anch'io in coma"


20131107_alda

ROMA - Alda D'Eusanio prova a difendersi. «Non volevo parlare di Max Tresoldi e della sua famiglia. Ognuno è libero di scegliere. Io parlavo di ciò che penso dopo essere stata io stessa in coma. Sono davvero dispiaciuta. Non è assolutamente vero tutto quello che dicono: io non ho attaccato nessuno e insultato nessuno».

La presentatrice parla così all'Adnkronos delle polemiche scaturite dalle parole da lei usate martedì nel programma 'La vita in diretta' per descrivere la condizione del giovane Max Tresoldi, risvegliatosi dal coma con gravi disabilità.

"HO DETTO QUELLE CHE PENSO" «Ero stata invitata al programma per parlare della vicenda delle baby prostitute. Poi mi hanno chiesto di restare sapendo che ho avuto l'esperienza del coma da cui mi sono risvegliata. E ho detto quello che penso per la mia vita, senza ipocrisie. E quello che pensano in tanti ma non hanno il coraggio di dire. Cioè che è importante capire come si torna. Io, per esempio, avendo scoperto che si può eleggere un tutore a tutela della propria libertà di cura, dopo quell'esperienza ho nominato un medico, lasciando disposizioni contro l'accanimento terapeutico nel caso che mi capiti qualcosa che mi riduca a vivere come un vegetale. Ma questa opinione riguarda me e solo me. Per me è importante poter vivere una vita dignitosa. Nessun altro. Perchè ognuno può decidere di vivere come gli pare», sottolinea la giornalista che si dice turbata da come 'Avvenire' ha trattato la vicenda.

L'ATTACCO «Se un giornale cattolico usa quella violenza, vuol dire che Papa Francesco ha molto da lavorare. Mi hanno dipinto come una strega. Se vogliono un capro espiatorio, facciano pure. Su di me hanno sempre scaricato le colpe di tutto il mondo. Invito la Rai a studiare bene come sono andate le cose. È come se 'Avvenire' mi avesse ucciso. Ma io non ho paura della morte, ho più paura della vita e della cattiveria delle persone», conclude.
leggo.it
 
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view post Posted on 7/11/2013, 21:25     +1   -1

58Max

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argomento complicatissimo--- non sono dacordo con alda ma ognuno e' libero di fare della sua vita cio' che vuole ---non la condanno
 
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raffa:>
view post Posted on 8/11/2013, 07:32     +1   -1




in linea di massima sarei d'accordo con Alda, ma sono convinta che quando ci si trova di fronte ad un figlio si lotta fino allo stemo delle forze come ha fatto questa mamma..

Alda infatti non e' mai stata mamma..e poi come al solito nelle situazioni bisogna trovarcisi, ogni caso e' a se'

mi viene in mente il caso Englaro.. se i genitori erano arrivati a quella determinazione.. non credo non avessero lottato .... dipende sempre..
 
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2 replies since 7/11/2013, 14:39   23 views
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