Un'altra poesia in musica del mitico Francesco Guccini
Il Vecchio e il Bambino
Un vecchio e un bambino si presero per manoe andarono insieme incontro alla sera,la polvere rossa si alzava lontanoe il sole brillava di luce non vera;l’immensa pianura sembrava arrivarefin dove l’occhio di un uomo poteva guardaree tutto d’intorno non c’era nessuno,solo il tetro contorno di torri di fumo. I due camminavano, il giorno cadeva,il vecchio parlava e piano piangevacon l’anima assente, con gli occhi bagnatiseguiva il ricordo di miti passati;i vecchi subiscono l’ingiuria degli anni,non sanno distinguere il vero dai sogni,i vecchi non sanno nel loro pensierodistinguere nei sogni il falso dal vero.
E il vecchio diceva, guardando lontano,"Immagina questo coperto di grano,immagina i frutti, immagina i fiori,e pensa alle voci e pensa ai colori,e in questa pianura, fin dove si perde,crescevano gli alberi e tutto era verde,cadeva la pioggia, segnavano i soli,il ritmo dell’uomo e delle stagioni".
Il bimbo ristette, lo sguardo era tristee gli occhi guardavano cose mai viste,e poi disse al vecchio, con voce sognante"Mi piacciono le fiabe, raccontane altre".
Francesco Guccini