MILANO, LITE A COLPI DI CRIC.
20ENNE IN FIN DI VITA
Lunedì 26 Settembre 2011 - 16:50
MILANO - Commercianti, tassisti e autisti dei mezzi pubblici: gli investigatori di Milano stanno cercando possibili testimoni, passando al setaccio chiunque possa essere passato per lavoro intorno alle 4 del mattino di domenica per viale Serra, nel capoluogo lombardo, dove è avvenuto l'efferato pestaggio a colpi di cric di due giovani, in seguito a un banale litigio per un sorpasso. Il luogo dell'aggresione intanto è di nuovo al vaglio della polizia scientifica per tentare di individuare qualche indizio che possa portare gli agenti della Squadra Mobile a rintracciare l'aggressore. Le indagini si concentrano anche sui sistemi di videosorveglianza (non solo presenti in quella porzione di viale, ma di tutta la zona) e sull'Alfa Romeo su cui le due giovani vittime viaggiavano. Proprio dai due ragazzi, di 19 e 21 anni, ricoverati in prognosi riservata negli ospedali Sacco e Policlinico, potrebbero arrivare informazioni importanti sull'aggressore, dopo la prima descrizione, fatta ancora in stato confusionale, su un uomo italiano di circa 50 anni, capelli neri, occhiali da vista e baffi, che viaggiava a bordo di una Matiz.
FORMIGONI: VICENDE DISUMANE «Vicende disumane». Ha commentato così il presidente della Lombardia Roberto Formigoni l' aggressione subita da due giovani la notte tra sabato e domenica, colpiti con un cric da un altro automobilista per una lite legata a un sorpasso. «Non è possibile perdere così il controllo di se stessi. Capisco - ha aggiunto Formgoni - che quando succedono sgarbi sulla strada ciascuno di noi si irrita, ma cerchiamo di mantenere il controllo. La vita è un bene infinitamente più prezioso dello sgarbo che puoi avere ricevuto».
LITE PER UN SORPASSO Milano violenta. Negli ultimi tre mesi quasi ogni giorno si sono registrati aggressioni, pestaggi e scippi, l’ultimo, venerdì, mortale per un’anziana di 81 anni. Ieri due studenti pugliesi in trasferta sono finiti in gravi condizioni in ospedale dopo una lite per motivi stradali.
LA TESTIMONIANZA DELLE VITTIME. I due universitari, Francesco P., 19 anni, e Antonio A. di 21, di Brindisi, sono stati presi a colpi di cric in testa da «un uomo sui 50 anni, italiano, robusto, con occhiali e baffi». Questo ricordano i due, oltre alla marca della sua auto, «una Matiz grigia». La reazione dell’uomo è stata tanto violenta e così imprevista che nessuno dei ragazzi ha avuto la forza di una reazione, nè di difendersi l’un l’altro. Erano le 4 del mattino: volevano una spiegazione per quel sorpasso azzardato, con la Matiz che quasi aveva urtato la loro vettura, ma non c’è neppure stato il tempo di parlare. «Quell’uomo è sceso già armato e ha cominciato a picchiare. Poi è fuggito via», hanno spiegato le vittime agli agenti della squadra mobile che stanno dando la caccia all’automobilista violento.
IN CONDIZIONI GRAVISSIME. Ora Francesco F. è all’ospedale San Carlo con una frattura alla base cranica e una al braccio. Gravissime, invece, le condizioni di Antonio A.. Trasferito dall’ospedale Sacco al Policlinico, è stato operato per una emorragia cerebrale.
Lungo il viale dell’aggressione, viale Serra, che corre dalla Fiera verso la periferia, ci sono numerose telecamere che dovrebbero aver ripreso l’auto e facilitare la caccia all’uomo. Rischia l’accusa di tentato omicidio.
leggo.it
quanta violenza gratuita...
