«5000 euro di paghetta
ai figli di Bossi
Il Senatur accusato di truffa ai danni dello Stato. Riccardo e Renzo accusati di appropriazione indebita (e voi, quanto date ai vostri figli ogni mese?
Cinquemila euro al mese di paghetta per Renzo e Riccardo Bossi con i soldi del finanziamento pubblico. Così, secondo i magistrati, veniva gestito il denaro della Lega. I fratelli Bossi chiedevano il denaro a Belsito che, sempre secondo gli inquirenti, informava il Senatur di queste uscite dalle casse del partito. Per questa ragione è stata ipotizzata per il leader della Lega l'accusa di truffa ai danni dello Stato. Della truffa, da 18 milioni di euro, risponde in concorso anche l'ex tesoriere Francesco Belsito.
Riccardo e Renzo Bossi sono invece indagati per appropriazione indebita, sempre nell'ambito dell'inchiesta sul presunto uso per scopi privati dei rimborsi elettorali della Lega Nord. «Sono sereno e confido nella magistratura e soprattutto con questo atto giudiziario avrò finalmente la possibilità di difendermi e di mostrare a tutti la mia totale estraneità rispetto alle accuse che mi verranno mosse, ha detto Renzo Bossi. Nel frattempo il trota, all'insaputa del padre che gli aveva consigliato di mantenere un profilo basso, è andato in vacanza in Marocco, assieme alla fidanzata, all'ex assessore lombardo Monica Rizzi e al compagno di quest'ultima. Proprio perchè in vacanza, Bossi ha detto di non aver «visto niente, perché personalmente non mi hanno notificato nulla».
La posizione della moglie di Umberto Bossi, Emanuela Marrone, non indagata, è ora al vaglio degli inquirenti insieme a quella di Rosi Mauro, anche lei al momento non indagata.
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