Lutto nazionale per il terremoto Stamane nuova serie di scosse

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view post Posted on 4/6/2012, 17:20     +1   -1




Lutto nazionale per il terremoto Stamane nuova serie di scosse



La torre dell'orologio di Novi di Modena, che ha resistito a lungo alle scosse e infine è crollata

torrenovidimodena

Si sta liberando l'energia accumulatasi in secoli.
Non si può dire quando finirà
Ma è meglio avere una lunga
sequenza di scosse minori piuttosto che un'unica frattura
di potenza devastante".

Schifani: "L'Emilia ce la farà"

La terra continua a tremare tra le
province di Modena e Mantova. Dopo la forte scossa registrata ieri con epicentro vicino a Concordia e Novi Modena di magnitudo 5.1 (la quinta scossa sopra il quinto grado dopo quelle del 20 e del 29 maggio) stamane i sismografi continuano a registrarne di nuove.

Da ieri sera, la terra ha tremato decine di volte: la più intensa questa mattina alle 8:55 di magnitudo 3.9 registrata tra le località prossime all`epicentro sono Concordia e San Possidonio (MO) e Moglia (MN). Una scossa di 3.4 è stata registrata pochi minuti dopo. Alle 9:04 con epicentro tra Concordia (MO), Moglia e San Giacomo delle Segnate (MN). E poi alle ore 9:21 con magnitudo 3.2. tra Concordia, San Possidonio e Mirandola. Alle 7, 26 una scossa con magnitudo 2.5 era stata avvertita sempre tra la province di Modena e Mantova.

«Dinanzi a tragedie di questa portata, è solo restando uniti che si può reagire con la fermezza e la determinazione necessarie a fronteggiare questa gravissima emergenza sociale ed economica», ha affermato in una dichiarazione in occasione del lutto nazionale per il sisma in Emilia il presidente del Senato, Renato Schifani. Per Schifani «le istituzioni operano senza sosta» e gli emiliani «sapranno risollevarsi».

Il sismologo Enzo Boschi, ex presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia', ha dichiarato ha La Stampa che è impossibile stabilire quando questo fenomeno si fermerà: «C'e' chi dice tra due mesi, chi tra una settimana e chi parla di anni. La verita' e' che nessuno puo' dirlo con
certezza. Prima o poi l'energia disponibile finirà. Si sta liberando l'energia accumulatasi in secoli nella spinta biodinamica da Sud a Nord verso le Alpi. E' meglio avere una lunga sequenza di scosse minori piuttosto che un'unica frattura di potenza devastante. Anche andare a vedere i precedenti storici serve fino a un ceto punto: ogni scossa modifica il sottosuolo e quindi ogni scossa successiva, anche se avviene sullo stesso territorio, e' imprevedibile»
.

L'ultima intanto è stata un'altra lunga notte di paura e di attesa nelle tendopoli e nelle strutture allestite per accogliere gli sfollati. Molti hanno invece preferito passare la notte all'aperto, chi in auto, chi in camper, qualcuno ha scandito le ore girando in bici. Oggi scuole chiuse tra il Modenese e il Mantovano. «La nostra torre è crollata ma noi non crolliamo, siamo in piedi, ce la faremo perchè abbiamo le forze per farcela», ha commentato fiduciosa il sindaco di Novi, Luisa Turci, che aveva già avuto la propria abitazione lesionata, come quella di tanti concittadini, dopo la rovinosa scossa di martedì scorso. «Le nostre priorità devono cambiare, è una situazione che ci cambia la
vita attuale», ha aggiunto, con un 'ricordò anche per l'antica torre crollata: «Nonostante i danni batteva ancora le mezz'ore, da 'malatà funzionava nonostante fosse quasi giù, ci dava speranza. Ora non c'è più».



 
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