Oltre diecimila posti di lavoro sono a rischio- Terremoto anche a Ravenna

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affar
view post Posted on 6/6/2012, 16:12     +1   -1




Confindustria lancia l'allarme lavoro. A causa del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna «oltre diecimila posti di lavoro sono a rischio», ha affermato Giorgio Squinzi. Inoltre - ha aggiunto - sono «almeno 500 le aziende che hanno subito gravi lesioni» e si prevede nella zona colpita uno «stop produttivo di almeno 4-6 mesi». Secondo il leader di Confindustria «nell’area si produce un pò più dell’1% del nostro Pil, rischiamo quindi di perdere qualche frazione di punto di Pil soltanto a causa del terremoto».

Terremoto anche a Ravenna
All'alba scossa di magnitudo 4.5
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[size=1]L'epicentro al largo di Ravenna :La terra trema al largo delle coste Tanta paura, ma nessun danno

Il terremoto infinito scuote anche Ravenna. Poco dopo le 6 del mattino, una scossa di magnitudo 4,5 ha dato un bruschissimo risveglio agli abitanti della cittadina romagnola. Numerose le chiamate giunte ai vigili del fuoco, con richieste di sopralluoghi nelle case per accertare la presenza di eventuali crepe. Non risultano danni particolari o crolli.

La scossa si è verificata esattamente alle 6.08 con epicentro al largo di Ravenna, ad una profondità di circa 25 chilometri. Il sisma è stato avvertito anche nelle Marche.

Domani il presidente Napolitano farà visita alle zone colpite dal terremoto. «Il provato dinamismo e capacità di adattamento delle popolazioni emiliane daranno alla regione la forza di risollevarsi e faranno da motore per la ripresa economica e civile» ha detto oggi il Capo dello Stato. Napolitano ha ricordato che domani sarà in Emilia «per esprimere sostegno e partecipazione alle popolazioni colpite duramente dal recente sisma».

Quella di questa mattina al largo di Ravenna è stata la scossa più forte di oggi, ma lo sciame sismico sembra in deciso rallentamento. In 12 ore, dalla mezzanotte, sono state registrate solo 10 scosse, di cui quella di Ravenna è stata l’unica avvertita dalla popolazione e, a detta dell’Ingv, non collegata al sisma che sta devastando l’Emilia dal 20 maggio. Ieri, intanto, è salito a 26 il numero delle vittime. Non ce l’ha fatta Liviana Latini, 65 anni, la donna di Cavezzo che era stata estratta dalle macerie del suo appartamento crollato il 29 maggio. La donna era ricoverata all’ospedale di Baggiovara (Modena). Morta anche Sandra Gherardi, 46 anni, di Cento. La donna era ricoverata dal 29 maggio in terapia intensiva all’ospedale Maggiore di Bologna, dopo essere rimasta coinvolta dal crollo di un cornicione in seguito alla violenta scossa avvenuta intorno alle 9 di quel giorno.


 
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DG73
view post Posted on 6/6/2012, 16:25     +1   -1




:( forza e coraggio speriamo che tutto passi....
 
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1 replies since 6/6/2012, 16:12   3 views
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