MORTA LA DIRETTRICE DELLE POSTE. IL KILLER: "UN ATTO DI GIUSTIZIA"

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raffa:>
view post Posted on 31/7/2012, 13:01     +1   -1




NAPOLI, MORTA LA DIRETTRICE DELLE POSTE.
IL KILLER: "UN ATTO DI GIUSTIZIA" -FOTO
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NAPOLI - «Ho fatto un atto di giustizia». Così, con queste poche parole, Cristofaro Gaglione ha spiegato agli agenti del commissariato di Torre del Greco (Napoli), i motivi che l'hanno indotto ieri mattina a puntare una pistola contro la direttrice dell'ufficio postale dove lavorava e a fare fuoco tre volte. E al quarto tentativo, quello che doveva «completare» il piano delittuoso, l'arma, una Beretta 7,65, si è inceppata, lasciando cadere a terra il proiettile destinato a uccidere Anna Iozzino, 55enne di Torre Annunziata.
La donna è morta nella notte all' ospedale Cardarelli di Napoli. La 'sua colpà? Aver deciso, sabato scorso, di trasferire Gaglione, 53 anni,dall'ufficio finanziario al settore raccomandate. Un trasferimento che aveva prodotto sabato scorso un forte litigio tra Gaglione e Iozzino.

SAREBBE STATO TRASFERITO (di Mario Fabbroni) È stato bloccato dai poliziotti sulla strada litoranea mentre tentava una disperata fuga a bordo della sua auto, quattro ore dopo aver sparato alla direttrice della sede centrale delle Poste di Torre del Greco. Motivo: Cristofaro Gaglione (59 anni, impiegato proprio nello stesso ufficio di via Vittorio Veneto) non voleva essere trasferito.
Così ha deciso di consumare la propria vendetta contro il suo superiore (Anna Iozzino, 54 anni) che non voleva sentir ragioni dopo alcuni dissapori. Un gesto premeditato, come se fosse un killer incallito. Gaglione si è presentato al lavoro, sembrava un giorno come tanti: invece aveva con sé una pistola, si è diretto nella stanza della direttrice ed ha puntato l’arma con decisione colpendo la donna alla gola e alla mandibola.
Tre proiettili esplosi in rapida successione e nonostante la contemporana presenza di alcuni colleghi, impietriti e poi terrorizzati. Immediata la fuga, mentre la vittima veniva trasportata d’urgenza all’ospedale Maresca. Anna Iozzino è stata sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico dall’equipe di Chirurgia del nosocomio torrese, ma è morta alcune ore dopo. Secondo una prima ricostruzione, alla base del ferimento ci sarebbe un litigio per motivi di servizio avvenuto sabato mattina tra la vittima e l’aggressore: la direttrice aveva disposto il trasferimento del dipendente dallo sportello all’ufficio raccomandate. Uno spostamento che aveva provocato il risentimento di Gaglione, fino ad armargli addirittura la mano.
Sembra che la pistola utilizzata per l’aggressione quasi mortale fosse detenuta legalmente. Manette ai polsi, l’aspirante omicida è stato interrogato dai magistrati della Procura di Torre Annunziata, che ne hanno disposto il fermo. I colpi di pistola sono stati esplosi mentre nell’ufficio postale (sempre affollatissimo) era in corso il tradizionale breafing di inizio giornata.
I colleghi dell’uomo sono ancora sotto choc, anche perché Gaglione viene definito come «una persona tranquilla. Mai avremmo immaginato potessa accadere una cosa simile».
Invece l’idea della punizione, forse ritenuta ingiustificata, ha fatto scattare il folle raid.
leggo.it

la pazzia dilaga...
 
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hassia
view post Posted on 31/7/2012, 21:03     +1   -1




assurdo! :unsure:
 
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1 replies since 31/7/2012, 13:01   4 views
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