Adriano Leite Ribeiro, noto ai più semplicemente come Adriano, è tornato a far parlare di sè per alcune dichiarazioni rilasciate nel corso di un’intervista a Globoesporte. L’ex centravanti dell’Inter, attualmente in forza al Flamengo, ha rievocato i tempi difficili da lui vissuti in Italia. In particolare il calciatore ha raccontato di quando si presentava ubriaco agli allenamenti e di quando, per questo motivo, litigava spesso con l’allora allenatore della squadra di Massimo Moratti, Roberto Mancini.
Stavo soffrendo molto ai tempi dell’Inter. Mi mancava la mia famiglia, ho smesso di credere in Dio. Chiamai mia madre e le dissi che stavo meditando il suicidio. Il mio problema era l’alcol ed ho iniziato ad andare dallo psicologo.
Adriano ha inoltre spiegato che in quel periodo la madre tentava di fargli forza, chiedendogli
Ma cosa ti manca? Perché pensi una cosa del genere, Dio mio!
In maniera disarmante il calciatore rispondeva:
Non lo so. Ci sono giorni in cui non mi uccido solo per te. Quando mi vengono questi pensieri, penso a te.
L’attaccante brasiliano ha precisato di aver conquistato la felicità oggi, anche grazie all’allontanamento da Milano avvenuto nel corso della stagione 2008-2009 nel mese di aprile.
Da quel momento, in realtà, Adriano non ha smesso di far parlare di sè soprattutto per fatti extra calcistici. E peraltro l’ex Fenomeno è sempre apparso non in ottima forma, ma con qualche chilo di troppo. Tuttavia l’aria familiare ha certamente giovato al 30enne nato a Rio de Janeiro e gli ha permesso di scacciare dalla mente le brutte intenzioni.
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