Monti a Napolitano: «Mi dimetto Lascio dopo il sì alla legge di stabilità»

« Older   Newer »
  Share  
raffa:>
view post Posted on 9/12/2012, 20:27     +1   -1




Monti a Napolitano: «Mi dimetto
Lascio dopo il sì alla legge di stabilità»


Il premier: dichiarazioni Pdl un atto di sfiducia. Bersani: scelta di dignità. Casini: fa bene il premier a non voler galleggiare. Maroni: evviva. Ipotesi voto a febbraio


ROMA - Il premier Mario Monti sale al Quirinale e a sorpresa annuncia: subito dopo l'approvazione della legge di bilancio mi dimetto.Il presidente del Consiglio, rimasto a colloquio in serata con il presidente della Repubblica per oltre due ore, «non ritiene infatti possibile l'ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le dimissioni». È un passaggio della nota diffusa dal Quirinale al termine dell'incontro tra Napolitano e Monti. L'annuncio è arrivato nel giorno in cui Silvio Berlusconi ha annunciato da Milanello di voler tornare in campo per vincere le elezioni. E ora l'ipotesi è che sivada a votare in anticipo, forse già a febbraio.

«Il presidente del Consiglio - afferma ancora il Colle - accerterà quanto prima se le forze politiche che non intendono assumersi la responsabilità di provocare l'esercizio provvisorio - rendendo ancora più gravi le conseguenze di una crisi di governo, anche a livello europeo - siano pronte a concorrere all'approvazione in tempi brevi delle leggi di stabilità e di bilancio. Subito dopo il presidente del Consiglio provvederà, sentito il Consiglio dei Ministri, a formalizzare le sue irrevocabili dimissioni nelle mani del Capo dello Stato», continua la nota.

Il premier ha poi rilevato che «la dichiarazione resa ieri in Parlamento dal Segretario del Pdl on. Angelino Alfano costituisce, nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di azione».

Dietro la decisione di Monti di dimettersi una volta verificata la possibilità di approvare quanto prima la legge di stabilità, c'è la volontà di non farsi ulteriormente «impallinare, né logorare». È quanto riferiscono fonti che hanno potuto parlare con il presidente del Consiglio, dopo il colloquio al Quirinale. Le stesse fonti, interrogate in merito alla possibilità che il premier scenda direttamente in campo nella campagna elettorale, magari con una propria lista, rispondono: «Su questo ancora nessuna decisione è stata presa». Facendo capire che una riflessione è in corso.

Da parte del presidente Napolitano c'è una doverosa presa d'atto della decisione del presidente del Consiglio e comprensione per le sue motivazioni. È quanto si sottolinea in ambienti del Quirinale in merito all'annunciata decisione del premier Monti di dimettersi.
il messaggero.it
 
Top
0 replies since 9/12/2012, 20:27   8 views
  Share